07 Ott

Lasciate perdere…quelli che vi dicono di lasciar perdere!

Roger_Bannister-oggi

E’ impossibile! Non ci riuscirai mai! Lascia perdere finchè sei in tempo o resterai deluso!

Vi suonano familiari queste parole?

Saranno state queste o molto simili quelle che Roger Bannister deve essersi sentito dire per molto tempo.

E’ comprensibile che Roger ad un certo punto abbia seriamente pensato di abbandonare la sua impresa. Come non comprenderlo?

Quando tutti sembrano remarti contro e ti fanno sentire un fallito perchè non hai ancora raggiunto l’obiettivo che ti sei prefisso, è facile cadere nello sconforto e dubitare di sè stessi e delle proprie capacità.

Siamo umani, esseri sociali, ciò che le persone (soprattuto quelle a cui teniamo), pensano e dicono assume importanza per noi. Quando dobbiamo affrontare delle prove difficili, vorremmo che le persone che abbiamo intorno ci supportassero e ci confortassero nei momenti di scoraggiamento.

Se avete accanto persone che vi incoraggiano e vi spronano a raggiungere i vostri obiettivi, buon per voi! Siete molto fortunati. Ma non sempre ciò accade e ci si può sentire molto “soli” di fronte alle proprie sfide.

Roger era un atleta e aveva un sogno: correre il miglio al di sotto dei 4 minuti.

Tutti gli dicevano che era impossibile, adducendo spiegazioni scientifiche sulla struttura del corpo umano e sulle leggi della fisica.

Superato il momento di sconforto Roger riprese ad allenarsi e ad impegnarsi così tanto da arrivare il 6 agosto del 1954 a battere finalmente il record, correndo il miglio in 3 minuti e 59.4 secondi.

Ma non è finita qui!

Dopo soli 46 giorni un altro atleta battè il record di Bannister correndo il miglio in un tempo migliore! E nell’anno seguente, altri corridori corsero il miglio sotto i 4 minuti.

Come era stato possibile che per anni nessuno fosse riuscito nell’impresa e ad un tratto erano bastati soli 46 giorni affinchè qualcun altro non solo lo eguagliasse ma addirittura lo superasse?

Era stato definitivamente superato il limite mentale che tutti si erano posti fino ad allora. Una volta oltrepassato il limite del possibile, una volta capito che si poteva fare, anche altri cominciarono a provarci, a spingersi oltre, ad osare di più.

La vittoria di Bannister resta memorabile non per il record ormai superato, ma perchè ha dimostrato due cose:

-ogni volta che  l’opinione pubblica ritiene che qualcosa possa essere fatta  soltanto in un modo (un miglio in almeno 4 minuti), non è detto che sia così;

ciò che crediamo impossibile può diventare possibile.

Roger scelse di andare avanti e seguire il suo sogno nonostante tutto.

L’errore che spesso commettiamo è di guardare solo la fine della storia quando è a lieto fine, senza andare a ricostruire tutto il percorso che c’è stato prima di arrivare al risultato. Eppure senza quel percorso costellato di tentativi non riusciti, il risultato non ci sarebbe stato.

Ogni cosa nella nostra storia ha valore, non solo i successi.

Tutti gli uomini che hanno compiuto imprese memorabili, hanno spesso dovuto superare grandi difficoltà; non erano supereroi, non sono nati con qualcosa in più che non possediamo anche noi.

Non permettiamo agli altri di derubarci delle nostre aspirazioni quando ci dicono che non ce la possiamo fare. Nei momenti bui, in cui il vostro traguardo sembra sfocarsi e allontanarsi, ricordatevi di Roger!

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