Come crearsi un futuro migliore
Questa foto ritrae un bambino filippino mentre studia per strada alla luce di un lampione. Sta facendo il giro del pianeta ed è ormai diventata un’immagine virale sui social con migliaia di condivisioni in brevissimo tempo e sapete perchè?
Perchè ritrae la speranza.
La voglia di farcela “nonostante” le difficoltà oggettive.
Riflettiamoci: non tutti reagiamo agli ostacoli e alle difficoltà che incontriamo nello stesso modo.
In fin dei conti il bambino della foto avrebbe potuto affrontare la medesima situazione in modi diversi, scegliendo ad esempio di:
-non andare a scuola e fare altro (evitamento del compito)
-frequentare le lezioni ma con superficialità, limitandosi alle sole ore di presenza a scuola, (scarso impegno)
-trovare mille scuse e motivi per non studiare, ( per scarsa fiducia nelle proprie possibilità) e chissà cosa altro!
Eppure sceglie di studiare comunque, malgrado non abbia la corrente elettrica a casa.
Quante volte ci demotiviamo ancor prima di iniziare un progetto che abbiamo a cuore, perchè sentiamo di non avere tutto ciò che occorre per realizzarlo? Una casa, soldi, lavoro, amici, un partner, il “fisico giusto” il peso ideale ecc..?
Abbiamo forse la pretesa di avere tutto ciò che ci serve ancora prima di cominciare?
Mi capita spessissimo di sentire le persone dire: quando sarò…allora…oppure quando avrò questo allora…
E così accade che i sogni, i progetti, si procastinino all’infinito in vista di un futuro idealizzato in cui forse, un giorno, avremo tutti gli elementi per costruire il bel quadro che ci siamo costruiti nella mente.
Il bambino ritratto nella foto ci sta insegnando cosa possiamo fare diversamente in questi casi.
Anzicchè lasciarci andare allo sconforto, restare fermi, rassegnarci o restare in attesa di un futuro migliore, possiamo provare a costruirlo ora quel futuro migliore.
Come?
Cominciando a guardare le cose sotto una prospettiva diversa e chiedendoci:
Cosa voglio raggiungere? Di cosa ho bisogno? E cosa ho a mia disposizione?
Una volta che ci siamo posti queste domande, la “trappola” mentale in cui spesso cadiamo è di focalizzarsi su tutto ciò di cui avremmo bisogno per realizzare i nostri desideri ma che non abbiamo o di cui siamo carenti!
E ancora una volta parte il consueto loop mentale: non sono abbastanza bravo, bello, in gamba, competente…se fossi più alto, bello, giovane, istruito allora sì che agirei…
e continuiamo a crogiolarci negli alibi che siamo abilissimi a creare per non agire e conquistare ciò che realmente desideriamo.
C’è un detto che dice: se continuerai a fare ciò che hai sempre fatto, continuerai ad ottenere ciò che hai sempre ottenuto.
Cosa possiamo fare allora di diverso per cambiare e darci l’opportunità di realizzare ciò che desideriamo?
Quel bambino ci sta insegnando un segreto!
Se vogliamo realizzare i nostri sogni e progetti, invece di concentrarci su cosa manca è più utile e proficuo concentrarci su cosa abbiamo già! Sulle risorse già disponibili, sia quelle che il nostro ambiente ci offre sia quelle che abbiamo dentro di noi.
Lui aveva bisogno di luce per leggere e scrivere, e non credo abbia pensato: un giorno quando lavorerò e potrò pagare la corrente elettrica allora mi metterò a studiare.
Molto più semplicemente si sarà detto: voglio studiare e devo fare i compiti per domani. Mi serve la luce per poter leggere e scrivere, dove la trovo? Ma in strada ovviamente!
A volte le risposte che stiamo cercando sono davanti a noi, basta saperle vedere.
E gli occhi ingenui e semplici di un bambino sono in grado di vedere tante cose!
Grazie bambino e Buona fortuna a te, chiunque tu voglia diventare!
Ispirato da un articolo: http://www.huffingtonpost.it/2015/07/01/bamnino-filippino-compiti_n_7703500.html